Un importante intervento a difesa dell’ecosistema costiero è stato portato a termine dalla Guardia Costiera di Cagliari, che ha scoperto un deposito illegale di rifiuti su un terreno pubblico di circa 700 metri quadrati. L’area interessata, soggetta a vincoli demaniali, si trova in un tratto del litorale cagliaritano di alto valore naturalistico, sfregiato dall’accumulo indiscriminato di scarti di diverse tipologie.
Le indagini condotte dai militari hanno permesso di risalire ai presunti responsabili dello scempio: si tratta dei due proprietari di un’azienda locale, i quali sono stati prontamente identificati. Nei loro confronti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica con le accuse di occupazione illegittima di demanio marittimo e smaltimento illecito di rifiuti nell’ambiente.
Oltre alle conseguenze penali, i due titolari hanno ricevuto l’ordine immediato di bonificare l’intera zona. Prima della rimozione, i materiali dovranno essere analizzati e classificati dai tecnici dell’Arpas (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna), un passaggio necessario per garantire che ogni rifiuto venga trattato correttamente e che il sito torni al suo stato originario di purezza.
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