Sport Cellino, casa sorvegliata dopo il caos Brescia: lui intanto denuncia

Cellino, casa sorvegliata dopo il caos Brescia: lui intanto denuncia

L'ex presidente del Cagliari si dice "truffato" da una società milanese e fa partire la denuncia, mentre è congelato l'accordo ormai raggiunto per la cessione del Brescia

Crediti foto: Ansa

Sale la tensione attorno al Brescia Calcio e all’intera Serie B, dopo la sospensione dei playout decisa dalla Lega a seguito dell’apertura di un’indagine federale per possibili irregolarità nei pagamenti fiscali del club lombardo. Al centro del caso c’è il presidente Massimo Cellino, che si difende e rilancia.

L’ex patron del Cagliari ha infatti presentato una querela per truffa nei confronti di una società milanese, accusata di aver venduto crediti di imposta inesistenti, e prepara anche un ricorso sportivo per evitare la penalizzazione che potrebbe spingere la squadra in Serie C.

Secondo quanto emerge, il Brescia avrebbe versato circa 1,4 milioni di euro per acquistare crediti fiscali scontati del 20%, con cui compensare i contributi dovuti nei mesi da novembre a febbraio. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha dichiarato quei crediti inesistenti. Da qui, l’accusa di truffa da parte di Cellino, che si ritiene vittima e rivendica di avere tutte le prove dei pagamenti effettuati.

Nel frattempo, la vicenda ha provocato forti tensioni anche fuori dai tribunali. A Salerno è stata annunciata una manifestazione contro la Lega, mentre a Brescia le forze dell’ordine presidiano la sede della società, il centro sportivo di Torbole Casaglia e l’abitazione di Cellino, che ha promesso battaglia su entrambi i fronti: giustizia sportiva e ordinaria.

In questo clima incerto, si è fermata anche la trattativa per la cessione del club, che sembrava ormai definita. Secondo fonti vicine alla società, Cellino aveva raggiunto un accordo con Andrea Radrizzani, già proprietario del Leeds e della Sampdoria, tramite il gruppo Aser Ventures.

“Era tutto fatto per la cessione a una persona che avrebbe pagato un prezzo basso e dilazionato nel tempo”, ha dichiarato Cellino. Ma lo scandalo dei crediti fiscali ha congelato tutto, in attesa degli sviluppi giudiziari e delle decisioni della Procura federale, che dovrà esprimersi il 22 maggio.

Intanto, la Serie B resta in sospeso. Squadre come la Salernitana, il Frosinone e la Sampdoria sono in attesa di capire se e quando si giocheranno i playout.

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