Ieri la Corte d’appello vaticana ha dichiarato inammissibile l’appello proposto dal promotore di giustizia nell’ambito del processo che ha coinvolto anche il cardinale sardo Angelo Becciu.
“La Corte di Appello in nome di Sua Santità Papa Leone XIV, visto l’art 134 cpp, dichiara non doversi proseguire azione penale perché ritenuta definitiva la sentenza del 16 dicembre 2023, nei confronti dei sopra indicati imputati, limitatamente ai capi di imputazione trascritti” si legge nell’ordinanza.
Ora dunque restano in discussione solo i ricorsi presentati dalle difese: una vera e propria svolta per il processo poiché di fatto testimonia la caduta delle accuse di peculato e abuso d’ufficio nei confronti del cardinale.
Il tema resterà però ovviamente aperto per le parti che saranno chiamate in causa appunto dai ricorsi delle difese. Resta però “un bel segno” secondo quanto riferito dallo stesso Becciu, che però aggiunge: “c’è ancora un bel cammino da fare”.
Appuntamento dunque con la prossima udienza che è stata fissata per il 6 ottobre 2025.
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