Novità Carbonia, bufera per un audio diffamatorio: “Superato ogni limite”

Carbonia, bufera per un audio diffamatorio: “Superato ogni limite”

Una canzone carica di insulti sta girando sul web e sulle chat, colpendo amministratori, cittadini e figure religiose

Crediti foto: Pietro Morittu - Facebook

Una raffica di ingiurie, insinuazioni a sfondo sessuale e attacchi personali rivolti al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, ad alcuni assessori, consiglieri comunali e cittadini. È il contenuto di una canzone che, da ore, rimbalza senza sosta nelle chat della città, fino a superare i confini comunali. Nel brano compaiono anche riferimenti irrispettosi alla Chiesa, con la citazione di sacerdoti scomparsi da tempo, oltre a imprenditori e privati coinvolti loro malgrado.

Il sindaco e diversi amministratori hanno già avviato le procedure legali, così come alcune delle persone citate e colpite dalle offese. Lo stesso Pietro Morittu ha espresso pubblicamente il suo sdegno, ricordando che non è la prima volta che l’amministrazione è bersaglio di attacchi personali: “La critica fa parte della vita pubblica; la denigrazione personale, invece, ferisce le persone e impoverisce la città” scrive sui suoi social. “La canzone diffusa oggi, nella sua forma e nel suo contenuto, rivela molto sull’approccio di chi ha scelto di realizzarla e nulla sulle persone citate”. Morittu esprime la propria vicinanza a chi è stato coinvolto e conferma la volontà di proseguire il lavoro amministrativo senza farsi distrarre da provocazioni.

Dura anche la reazione dell’assessora Giorgia Meli, che ha parlato di un episodio che “supera abbondantemente il limite dell’accettabile”. Le offese rivolte a lei, al sindaco, all’assessore Manolo Mureddu e a vari cittadini, dice, rappresentano “una ferita al decoro di un’intera comunità”. Meli ha raccontato l’impatto emotivo del contenuto sulla sua famiglia, assicurando che nessuno resterà in silenzio e che la giustizia farà il suo corso.

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