La Regione Sardegna ha dato il via libera a un importante pacchetto di finanziamenti volto a potenziare il sistema sanitario e ad abbattere i tempi d’attesa per i cittadini. Per il triennio 2025-2027, la Giunta ha stanziato annualmente 3,5 milioni di euro di fondi propri, ai quali si sommeranno, per la sola annualità 2025, circa 3,9 milioni di euro di derivazione statale. Questi capitali serviranno a remunerare le prestazioni extra fornite volontariamente da medici e infermieri, un intervento necessario per compensare i vuoti d’organico e garantire risposte più rapide a chi è in coda per esami e visite.
La distribuzione di queste somme tra le diverse realtà del sistema sanitario isolano avverrà seguendo parametri rigorosi, legati al numero di abitanti serviti, alla gravità della carenza di camici bianchi e al superamento delle soglie massime di attesa. La misura, definita dopo una fase di dialogo con i sindacati di categoria, coinvolgerà sia i dipendenti fissi che i precari, permettendo loro di svolgere ore di lavoro aggiuntive oltre l’orario ordinario per supportare la rete ospedaliera in questa fase critica.
Parallelamente, l’Esecutivo regionale ha confermato un investimento specifico per valorizzare il settore dei trapianti. Per il 2025 sono stati messi in campo 1,85 milioni di euro, attinti dall’ultima legge di assestamento di bilancio, destinati esclusivamente agli operatori impegnati nelle delicate fasi di donazione, prelievo e trasporto di organi e tessuti. Si tratta di un riconoscimento economico per figure professionali che operano spesso in condizioni di urgenza e alta specializzazione.
Nel dettaglio, gli incentivi verranno erogati secondo le diverse competenze: l’Arnas “G. Brotzu” riceverà i fondi per le operazioni chirurgiche e cliniche di trapianto, l’Areus sarà sostenuta per la logistica e il trasporto rapido, mentre le diverse ASL e le Aziende ospedaliero-universitarie di Sassari e Cagliari beneficeranno delle risorse per le attività di monitoraggio e individuazione dei possibili donatori. Questo piano organico punta a rendere più efficiente una filiera sanitaria vitale, premiando il merito e l’impegno del personale sul campo.
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