Parcheggiare all’interno dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari è sempre stata un’avventura. Ma da quando all’esterno del nosocomio sono iniziati i lavori, in quegli sterrati non possono posteggiare neppure i dipendenti. Dalla metà di maggio la maggior parte del personale è infatti costretta a trovare un posto nelle anguste vie del circondario e si deve recare al lavoro molto prima dell’orario previsto per l’inizio del turno per cercare un parcheggio. Non è infrequente che spesso a fine turno molti di loro trovino spiacevoli sorprese quali ammaccature alla carrozzeria, finestrini rotti e ruote forate.

L’organizzazione sindacale Fials chiede delucidazioni in proposito, adombrando la possibilità di una discriminazione tra dipendenti di serie A e dipendenti di serie B.

“Per ogni azione c’è un’eccezione – scrivono Il segretario provinciale Fials Cagliari Giampaolo Cugliara e di Sanluri Giampaolo Mascia –: da nostre fonti appuriamo che per taluni vi è l’opportunità di posteggiare all’interno. In totale buona fede la scrivente organizzazione sindacale Fials ha cercato di ipotizzare che si trattasse di uno strappo alla regola per dipendenti con limitazioni fisiche, magari accertate dal medico competente. Purtroppo però la buona fede deve scontrarsi con i fatti abbiamo notizia di altrettanti dipendenti con importanti problematiche fisiche che sono però esclusi dal luxury parking”.

“La Fials – proseguono Cugliara e Mascia – gradirebbe essere edotta su quelli che sono i requisiti per poter parcheggiare all’interno in modo da comunicare repentinamente anche agli altri dipendenti aventi diritto che a tal fine possono revocare l’abbonamento da meccanici carrozzieri e gommisti . A tal fine si invita l’amministrazione a pubblicare l’atto amministrativo contenente i suddetti requisiti”

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