Resterà sicuramente vuoto il posto d’onore nella marina di Porto Cervo, in Costa Smeralda. Il superyacht Dilbar del miliardario russo Alisher Usmanov – cittadino onorario di Arzachena dal 2018 – è stato infatti sequestrato ieri ad Amburgo. Il magnate, con numerose proprietà in Costa Smeralda era stato colpito lunedì dalle sanzioni previste dall’Unione Europea per gli oligarchi russi. A dare la notizia è il magazine Forbes, che ha verificato il sequestro da tre diverse fonti specializzate del settore.

Dalla fine dello scorso ottobre il Dilbar – gigayacht di 512 piedi acquistato per circa 600 milioni di dollari – era in rimessaggio in un cantiere navale di Amburgo (della ditta tedesca di costruzioni navali Blohm+Voss) quando è stato confiscato dal governo tedesco in ottemperanza alle sanzioni dell’Ue. Ieri, si legge su Forbes, i dipendenti della ditta Blohm+Voss che avevano lavorato sullo yacht non si sono presentati al lavoro.

Il magnate Usmanov – ricostruisce Forbes – aveva acquistato il Dilbar nel 2016 per 600 milioni di dollari dalla ditta navale tedesca Lürssen, che lo  costruito su misura per lui in 52 mesi. La stessa azienda costruttrice definisce il Dilbar “uno degli yacht più complessi e impegnativi mai costruiti, sia in termini di dimensioni che di tecnologia”.

Con 15.917 tonnellate, è lo yacht a motore più grande del mondo per stazza lorda e solitamente vi lavora un equipaggio di 96 persone. Sul Dilbar è stata sistemata la più grande piscina mai installata su uno yacht, oltre a due elicotteri, una sauna, un salone di bellezza e una palestra. I suoi interni lussuosi hanno più di 1.000 cuscini per divani e può ospitare fino a 24 persone in 12 suite.

Ma chi è Alisher Usmanov? Usmanov è uno degli oligarchi russi che l’occidente sta colpendo nei loro affari con la speranza di impensierire Vladimir Putin. Il Dilbar è parte di una fortuna multimiliardaria che comprende partecipazioni nella Metalloinvest, gigante del ferro e dell’acciaio, e nella società di elettronica Xiaomi, oltre a partecipazioni nel settore del gas (Usmanov è direttore generale del colosso Gazprom), delle telecomunicazioni e dei media. Usmanov, uno dei primi investitori in Facebook, possiede un enorme patrimonio immobiliare in Occidente, tra cui le ville in Costa Smeralda. Come il suo collega Abramovich, che ha venduto il Chelsea utilizzando gli utili per le vittime in Ucraina, ha sempre avuto interessi nel mondo del calcio: nel 2018 ha venduto la sua quota del 30% nella squadra inglese dell’Arsenal, ma fino ai giorni scorsi aveva dei legami con un’altra squadra della Premier League, l’Everton FC. Accordi sospesi dopo l’attacco russo all’Ucraina.

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