Aveva ucciso suo fratello Giorgio, 62 anni, nell’ovile di famiglia a colpi di martello. Ora per Giuseppe Pittalis, 55enne di Bitti, è arrivata la condanna a quattordici anni e sei mesi di reclusione.

La sentenza è stata pronunciata questa mattina nel processo con giudizio abbreviato, dal giudice del tribunale di Nuoro Giovanni Angelicchio, che ha aggiunto a carico dell’imputato anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e previsto a fine pena la misura della libertà vigilata per tre anni.

Secondo l’avvocato difensore, Tito Flagella, Pittalis aveva agito al culmine di una situazione esasperata a causa delle continue vessazioni, aggressioni verbali e violenze, che da anni avrebbe subito da parte del fratello Giorgio, situazione che la difesa aveva avvalorato con il racconto di testimoni oculari e dei vicini di casa. Qualche giorno dopo l’omicidio, davanti al gip Mauro Pusceddu, l’imputato aveva confessato le sue colpe.

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