E’ scattata ufficialmente la cassa integrazione per una settantina di lavoratori della Sider Alloys, ma i sindacati sono tornati subito alla carica per provare a smuovere sia la Regione che il Governo.
“Il governo e la regione Sardegna non possono accettare questa decisione, di certo non l’accetteremo noi né gli operai” ha affermato il segretario della Fsm Cisl del Sulcis-Iglesiente, Giuseppe Masala.
Secondo Masala infatti: “E’ evidente che allo stato attuale Sider Alloys, dopo otto anni, non è in grado di garantire non solo gli stipendi e l’attuale occupazione, ma neanche di avviare programmi e progetti reali di sviluppo”.
“A questo punto – prosegue il segretario – il Governo deve garantire, per la quota di proprietà di Invitalia, interventi concreti di rilancio, da attuare in tempi brevi e certi, anche bypassando l’attuale maggioranza societaria di Sider Alloys. Il Mimit richiami immediatamente l’azienda, basta perdere tempo e buttare risorse”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it
