Una protesta creativa per mettere in luce la mancanza di decoro nella cittadina di San Sperate: è quella messa in scena, in occasione di Monumenti Aperti, da Maria Sciola e da diverse associazioni culturali locali.
San Sperate ha trovato la sorpresa al mattino: le opere di Pinuccio Sciola presenti nel Giardino Sonoro sono state impacchettate e ricoperte di fili e flebo. La protesta ha come titolo “Nero Lutto”.
“Mi riempiono di amarezza le non risposte e l’incapacità di affrontare i problemi sul decoro del paese. Rattrista constatare come la grande utopia, uno dei primi atti di Arte pubblica in Italia, attualmente abbia lasciato il passo solo alle nuove costruzioni speculative che invadono il paese, dimenticando o ancor peggio ignorando l’incredibile potenziale che San Sperate potrebbe ancora esprimere” ha spiegato Maria Sciola.
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