In seguito al vasto incendio che ieri ha devastato l’area di Punta Molentis, il sindaco di Villasimius, Gianluca Dessì, ha disposto la chiusura di tutti gli accessi alla spiaggia. Il rogo ha distrutto decine di auto e costretto circa 200 bagnanti a fuggire via mare.
Mentre il Corpo Forestale regionale indaga per accertare le cause dell’incendio – divampato in una giornata caratterizzata da raffiche di maestrale a 35-40 chilometri orari – si inizia a stimare l’entità dei danni. Un vero e proprio paradiso a numero chiuso è stato devastato da un gigantesco rogo che ha messo a serio rischio l’incolumità dei villeggianti che affollavano il litorale.
Il sindaco Dessì ha motivato la sua decisione nell’ordinanza: “Considerato che l’evento ha provocato danni rilevanti al patrimonio naturale e compromesso le condizioni di sicurezza per la pubblica incolumità, con possibile presenza di focolai residui, materiali bruciati, alberi pericolanti e detriti potenzialmente pericolosi”. Rilevata la necessità di consentire le operazioni di bonifica, messa in sicurezza e verifica della stabilità dell’area da parte degli enti preposti, si ordina la chiusura temporanea al pubblico della spiaggia comunale di Punta Molentis, con decorrenza immediata e fino al completamento delle operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area, da certificarsi da parte degli enti competenti”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it
