Prima pagina Nuova continuità aerea, più voli e tariffe più basse: le novità

Nuova continuità aerea, più voli e tariffe più basse: le novità

Voli più frequenti, tariffe ridotte e nuove agevolazioni: al via il percorso finale per i collegamenti aerei da e per la Sardegna a partire dall’estate 2026

La Giunta regionale della Sardegna ha approvato lo schema di imposizione degli oneri di servizio pubblico (Osp) per i voli da e per l’Isola. Il provvedimento rappresenta un passo decisivo verso l’emanazione del nuovo bando per la continuità territoriale, previsto per l’estate 2026. La conferenza dei servizi che dovrà dare il via libera definitivo al nuovo impianto normativo si terrà lunedì 11 agosto. A convocarla la presidente della Regione Alessandra Todde, con la partecipazione del Ministero dei Trasporti e dell’Enac.

L’assessora ai Trasporti, Barbara Manca, ha definito il provvedimento come “l’ultimo miglio di un percorso durato 15 mesi”. Tra gli elementi centrali figurano l’aumento delle frequenze e della disponibilità di posti sulle tratte principali – da e per Cagliari, Alghero e Olbia verso Roma Fiumicino e Milano Linate – e una nuova articolazione delle fasce orarie che garantisca maggiore flessibilità, con la possibilità di effettuare viaggi andata e ritorno in giornata per motivi di lavoro, studio o salute.

Una delle principali novità riguarda le tariffe. I residenti in Sardegna pagheranno circa 30 euro per la tratta verso Roma e 44 euro per quella verso Milano. Le stesse condizioni saranno applicate anche ad altre categorie di utenti, tra cui i lavoratori e i militari con sede stabile in Sardegna, gli studenti universitari fino a 27 anni, i bambini e i giovani tra i 2 e i 21 anni, le persone con disabilità con accompagnatore e gli anziani over 70. A questi si aggiungono anche i residenti fuori dall’Isola con legami familiari fino al terzo grado con resident, coloro che usufruiscono del congedo straordinario previsto dalla Legge 104/92 per l’assistenza a un parente residente sull’Isola, e i tutori legali di soggetti sardi. Questi utenti potranno accedere a una tariffa agevolata, con un sovrapprezzo del 30% rispetto a quella riservata ai residenti.

Inoltre, estese a tutto l’anno le tariffe massime per i lavoratori non residenti che si spostano in Sardegna per motivi professionali. “Il progetto è stato presentato nei dettagli alla Commissione Europea che, dopo approfondito e costruttivo confronto, non ha sollevato obiezioni sui pilastri del futuro servizio” spiega Manca. Ma la tariffa massima generalizzata resta “sospesa in via prudenziale”.

Serviranno infatti “ulteriori interlocuzioni con il Governo che nel frattempo – con nostro esplicito disappunto, formalizzato con opportuni emendamenti in sede di Conferenza Stato Regioni nell’ambito della discussione del D.L. Infrastrutture, recentemente convertito in legge – ha previsto una limitazione delle categorie alle quali applicare un tetto alla tariffa per i voli aerei”.

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