Una donna di 65 anni è stata indagata per circonvenzione di incapace. L’accusa è di aver sottratto a un’anziana 84enne, sola e affetta da decadimento cognitivo, l’intero suo patrimonio, che includeva tre case, un terreno agricolo, carte di credito, conti correnti e polizze assicurative.
Tutto è iniziato con un gesto di presunta generosità, come riporta un noto quotidiano isolano. La donna, residente a Olbia, avrebbe avvicinato l’anziana in una banca, offrendole aiuto in un momento di confusione. Approfittando della vulnerabilità della vittima, ha instaurato un rapporto di fiducia, arrivando a ospitarla nella sua casa.
Il piano è culminato quando la Carru ha accompagnato l’anziana da un notaio, facendole firmare una procura notarile che le ha permesso di trasferirsi tutti i beni. Fortunatamente, il raggiro è stato scoperto in tempo. La Procura di Tempio ha avviato un’indagine, e il Gip Marco Contu, su richiesta del pubblico ministero Sara Martino, ha disposto il sequestro preventivo di tutti i beni della vittima.
Nei confronti dell’indagata sono state applicate diverse misure cautelari: il divieto di avvicinamento all’anziana, l’allontanamento dalla sua abitazione e l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico per il controllo a distanza.
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