La Uil Pa della Polizia Penitenziaria non ci sta e ha voluto denunciare per l’ennesima volta il silenzio da parte del Governo in occasione di una nuova brutale aggressione subita da un poliziotto nel carcere di Badu ‘e Carrus a Nuoro.
Stando a quanto riferito in una nota, il poliziotto è stato aggredito da tre detenuti d’Alta Sicurezza ed è stato trasportato in ospedale. Solamente il provvidenziale intervento di altri poliziotti ha evitato conseguenze peggiori.
Da qui arriva la critica rivolta al Governo: “L’episodio di Nuoro non è un caso isolato, ma l’ennesimo sintomo di un profondo malessere. Nonostante l’ingresso in ruolo di nuovi direttori, il Dipartimento continua ad assegnare la gestione dell’istituto in maniera provvisoria, affidandola al direttore di Lanusei, costretto a gestire ben due Istituti”.
“Questa scelta è non solo illogica, ma anche irrispettosa nei confronti di tutti – si legge ancora nel comunicato – Esiste personale dirigente qualificato, anche in Sardegna, che invece di essere impiegato a dirigere istituti di primo livello superiore, è stato assegnato al Provveditorato”.
“Non possiamo più tollerare – conclude – che il sacrificio e la professionalità dei nostri agenti vengano messi a repentaglio da una gestione superficiale e carente”.
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