Abiti sparsi sul marciapiede, felpe e maglioni ammucchiati, ma in qualche caso addirittura i biliardini per bambini. Sono i contenitori della raccolta di abiti usati a Cagliari, che dovrebbero servire per il riciclo ma che da tempo sono ormai calamite d’inciviltà.
Sui social sono diverse le segnalazioni e sul gruppo “La mia Cagliari” i cittadini chiedono un intervento del Comune. In viale Sant’Avendrace il contenitore principale è circondato da abiti sparsi per tutto il marciapiede, ma non mancano nemmeno un triciclo e un tavolino da calcio balilla per bambini. “Non siamo a Lahore o New Delhi” scrive un’utente del gruppo. “I nostri amministratori pensano che si possa andare avanti così?” si chiede ancora.
Situazione simile viene registrata in zona piazza Giovanni XXIII. Oltre ai soliti vestiti sparsi compaiono anche degli scatoloni, materiale di plastica e addirittura una pentola. “Mettere i contenitori dei vestiti negli ecocentri non sarebbe male, almeno lì il conferimento sarebbe controllato” è la considerazione dell’utente che denuncia il degrado.
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