Province Città Metropolitana Decimomannu, irregolarità nella gestione di rifiuti metallici: sei denunciati

Decimomannu, irregolarità nella gestione di rifiuti metallici: sei denunciati

L'impianto avrebbe accumulato quantità di scarti che eccedevano i limiti consentiti, con un volume stimato di circa 16.000 tonnellate

Il Nucleo Operativo Ecologico (Noe) dei Carabinieri di Cagliari ha concluso un’indagine, scaturita da un’ispezione presso un impianto specializzato nel trattamento di rottami metallici, denunciando sei persone alla Procura della Repubblica di Cagliari. Tutti i denunciati sono ritenuti, a vario titolo, responsabili di aver contravvenuto alle norme e alle condizioni stabilite nelle autorizzazioni per l’attività di gestione dei rifiuti.

Le verifiche hanno portato alla luce un articolato sistema di irregolarità che chiamava in causa sia il legale rappresentante dell’azienda sia diversi operatori economici impegnati nel trasporto e nel conferimento dei materiali. In particolare, è emerso che l’impianto avrebbe accumulato quantità di scarti che eccedevano i limiti consentiti, con un volume stimato di circa 16.000 tonnellate. A ciò si aggiunge l’omissione dei controlli obbligatori nella fase di pre-accettazione dei materiali in entrata e la mancata esecuzione delle operazioni preliminari di trattamento sui R.A.E.E. (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) ammessi nella struttura.

Le indagini hanno inoltre accertato che altri cinque soggetti, tutti autotrasportatori e titolari di imprese individuali con base nelle province di Cagliari e Oristano, avrebbero conferito alla piattaforma rifiuti non pericolosi la cui tipologia differiva da quella specificata sui formulari di identificazione, omettendo, in alcuni casi, di registrarli in modo corretto.

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