Le immagini dell’incidente che ha coinvolto l’assessore regionale Emanuele Cani al Mimit hanno fatto il giro d’Italia. Lo sfondamento della vetrata di Sironi è stato tutt’altro che una barzelletta, con il politico sardo che ha davvero rischiato conseguenze tragiche, colpendo una finestra che sarebbe dovuta essere meglio protetta.
Tuttavia la diffusione delle immagini del pericoloso incidente non è piaciuta alla presidente della Regione, Alessandra Todde, che in un post sui social ha difenso il suo assessore dagli sfottò online. “Quanto sta accadendo nelle ultime ore attorno alla figura del mio assessore Emanuele Cani è un segnale inquietante del degrado del dibattito pubblico” ha scritto la presidente. Per Todde la rischiosa caduta si è trasformata “in bersaglio di dileggio, sarcasmo e violenza verbale”, ma secondo la governatrice “è ancora più grave la diffusione delle immagini dell’incidente”.
Alle parole della presidente Todde replica il deputato di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda, che non ci sta alla lettura del capo della Giunta sarda. “Dover ascoltare la morale sui commenti nei social dagli esponenti dei 5 Stelle e del campo largo quando sono stati e sono i primi a vomitare insulti, diffamazioni e calunnie di ogni genere verso gli avversari politici, è troppo” tuona Deidda.
Il deputato si dice “sinceramente dispiaciuto” per Cani, ma sulla questione insulti social attacca: “Non ho letto né la Presidente Todde né altri esponenti del campo largo dissociarsi dalle parole della deputata Cherchi sul Ministro Valditara ma potrei fare un lungo elenco e ho pure un elenco degli odiatori seriali che commentano con infamie negli articoli dei giornali on line”.
E conclude: “Purtroppo la Presidente Todde e i 5 Stelle si stanno accorgendo che chi di social ferisce prima o poi di social perisce. Noi ci impegniamo ma si impegnino anche loro quando si sentono toccati”.
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