Due donne di 66 e 68 anni sono state vittima di una lieve intossicazione alimentare dopo aver consumato funghi identificati erroneamente attraverso un motore di ricerca su internet. Le signore hanno confuso il tossico “fungo dell’olivo” con il commestibile “galletto” (noto anche come finferlo), affidandosi in modo eccessivo alla tecnologia per la verifica.
L’episodio si è verificato ieri sera, 20 novembre. Le due donne si sono recate al Pronto Soccorso di Tempio a causa di disturbi gastrointestinali. Fortunatamente, l’intossicazione non è risultata grave.
Il caso è stato gestito dagli operatori dell’Ispettorato Micologico del servizio Sian dell’ASL Gallura, chiamati dal Pronto Soccorso per una consulenza urgente. Le donne avevano portato con sé una porzione dei funghi consumati per cena, consentendo l’immediata identificazione dell’errore.
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