Un controllo di routine si è trasformato in un intervento articolato nella notte tra il 20 e il 21 dicembre a Ussana, dove i Carabinieri della Stazione di Donori, impegnati in un servizio di perlustrazione del territorio, hanno fermato un Fiat Doblò con a bordo due uomini.
Alla guida del veicolo si trovava un muratore di 22 anni, originario dell’Agrigentino, mentre sul sedile del passeggero viaggiava un 45enne, anch’egli muratore, di fatto domiciliato nel centro abitato di Ussana. Durante le operazioni di identificazione, l’attenzione dei militari si è concentrata sul documento esibito dal passeggero: una carta d’identità elettronica che presentava evidenti segni di manomissione.
In particolare, dal documento risultava asportato il microchip, circostanza che ha fatto ipotizzare una rimozione volontaria, presumibilmente finalizzata alla successiva immissione del supporto elettronico nel circuito dei documenti falsificati. Alla luce dell’anomalia riscontrata, i Carabinieri hanno proceduto a una perquisizione personale e veicolare, nel corso della quale l’uomo è stato trovato in possesso di circa 5,5 grammi di cocaina.
Nel frattempo, anche il conducente del mezzo è stato sottoposto ai controlli di rito. L’accertamento alcolemico mediante etilometro ha evidenziato un tasso superiore ai limiti consentiti dalla normativa vigente, facendo scattare le contestazioni previste dal codice della strada.
Al termine degli accertamenti, il passeggero è stato deferito in stato di libertà per falsità materiale commessa da privato in relazione alla manomissione del documento di identità ed è stato segnalato all’Autorità amministrativa competente come assuntore di sostanze stupefacenti. Il conducente, invece, è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza alcolica, con contestuale ritiro della patente ai fini della successiva sospensione.
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