Il Premio Alda Merini si è concluso con questa decima edizione, ideato da Vincenzo Ursini e realizzato dall’associazione culturale Nuova Accademia dei Bronzi di cui lo stesso Ursini è l’attuale presidente. “Quest’anno – spiega Ursini – sono arrivati 1.707 elaborati da tutte le regioni italiane ma anche da altre nazioni europee come Svizzera, Francia e Romania. Il nostro concorso si conferma, insomma, come una delle più seguite manifestazioni a livello internazionale dedicate alla poesia inedita”.

Il primo premio è stato conferito a Leonardo Rossi di Roma con la lirica “Matilde”, gli altri quattro finalisti, considerati ex-aequo, sono: Elisa Giovene di Girasole con “Il più intenso dei profumi”, Francesco Maria Mazzamurro con “A mia madre”, Maurizio Pedrini con “Mi ritorni in mente” e Caterina Tagliani con “Prece”.

Tra quasi duemila partecipanti sono stati premiati tra i primi 50 poeti anche due autori che hanno inviato i loro componimenti proprio dalla Sardegna. La poetessa Francesca Petrucci di origini umbre ma selargina di adozione ormai da tantissimi anni, con la sua poesia “In cammino” ha ricevuto la targha d’onore con la seguente segnalazione: versi figurativi che descrivono il cammino dell’anima attraverso territori nei quali le ombre dei fantasmi lasciano il segno. L’altro poeta premiato con la medaglia d’onore e attestato artisco è Fabrizio Raccis scrittore e poeta cagliaritano, che vive a Monserrato, con la sua poesia “Cara Alda” e la seguente segnalazione: in questa bella dedica, i versi di Alda Merini sono paragonati a gioielli che non restano ornamento, ma si sporcano di vita e portano sentimenti che la fanno percepire come amante, madre e sorella che si fa vicina, per questo è grande.

I testi dei finalisti partecipanti verranno racchiusi in una antologia del Premio Alda Merini della decima edizione in ricordo della poetessa italiana.

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