Stamani i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassari hanno arrestato M.D., 30enne e M.N., 36enne, entrambi sassaresi, ritenuti responsabili di furto in abitazione e ricettazione, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip di Sassari. I due erano già ospiti nel carcere di Bancali per altri procedimenti pendenti.

Lo scorso 8 aprile i due sono entrati in un’abitazione in centro, rubando gioielli per un valore complessivo di circa 15000 euro nel momento in cui la 73enne proprietaria dell’appartamento si era allontanata per pochi minuti per fare la spesa. Per i due però questo breve lasso di tempo era stato sufficiente per introdursi in casa ed assicurarsi un consistente bottino. La donna, al suo rientro, ha trovato la casa in subbuglio e constatato il grave ammanco dei suoi gioielli.
Ha avvisato i Carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini e i militari del Nucleo Operativo hanno passato al setaccio gli impianti di videosorveglianza della zona.

La conoscenza del tessuto criminale sassarese da parte degli investigatori ha consentito poi di dare un nome ai volti altrimenti sconosciuti, individuati grazie ad alcune immagini. L’attività investigativa si è svolta in un solo giorno, quando a distanza di poche ore dal furto in abitazione veniva eseguita una perquisizione domiciliare nell’appartamento condiviso dai due arrestati. Il blitz dei Carabinieri ha sortito l’effetto sperato, consentendo di recuperare praticamente la totalità del maltolto e di riconsegnarlo alla parte offesa.

Il quadro probatorio ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Sassari è stato condiviso dalla Procura di Sassari, che ha avanzato la richiesta di una misura di custodia cautelare in carcere dal Gip. Sapendo che i due erano già in carcere, i carabinieri hanno notificato loro il provvedimento nell’istituto di pena di Bancali.