La Polizia locale di Sassari ha fatto visita alle famiglie dei profughi afgani, ospitate nella casa delle suore Figlie della Carità. Grazie alla collaborazione della Caritas, dei servizi diocesani e della Fondazione Accademia Casa di Popoli, Culture e Religioni, gli agenti hanno incontrato i piccoli profughi portando doni che sono stati particolarmente graditi.

“Il Comando, e tutto il Comune, vuole manifestare concretamente la propria vicinanza alla comunità che ha dovuto abbandonare tutto per fuggire dall’Afghanistan – ha detto il comandante Gianni Serra -. In particolare ci siamo concentrati sui più piccoli, che devono sentirsi amati e accolti da Sassari ma soprattutto continuare a vivere la loro vita di bambini, con divertimento, curiosità e gioia”.

Le donne e gli uomini in divisa hanno portato macchinette elettriche con cui far giocare i piccoli e hanno donato matite, pennarelli, zainetti, grembiulini per la scuola, quaderni e una decina di biciclette.

La visita di stamattina è stata anche l’occasione per incontrare i genitori dei bambini che sono riusciti a fuggire con la famiglia. Gli agenti hanno dialogato con loro, assicurando che il Comando è a completa disposizione per aiutarli in base alle proprie competenze.

“È stato un momento molto forte anche per noi – hanno commentato gli agenti presenti -. Colpisce vedere la forza di queste persone e la voglia di ricominciare la propria vita in un luogo totalmente diverso da quello che hanno conosciuto finora. Nei loro occhi la paura e la speranza si fondono”.

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