Elia Caprile, estremo difensore del Cagliari arrivato nella sessione invernale dal Napoli in prestito con diritto di riscatto, si è raccontato toccando vari temi.
“Ho deciso di accettare questa sfida e ne ho parlato subito con Conte. Volevo essere protagonista, il ruolo di secondo portiere non fa per me. Sono stato accolto benissimo, conoscevo già il mister e il preparatore Squizzi che avevo avuto al Chievo; così come Luperto, Marin e Gaetano. E’ venuto tutto facile”, dichiara il portiere a Il Corriere dello Sport.
Sulla salvezza Caprile ci crede: “Ho fiducia, siamo in una buona situazione e consapevoli che saranno sei gare difficili. Possiamo conquistare punti contro chiunque, bisogna crederci”.
Infine anche un passaggio sul sogno Nazionale: “E’ il sogno di qualsiasi calciatore. La concorrenza è notevole, nel giro azzurro ci sono super portieri ma il modo di arrivarci è fare bene con il Cagliari quindi penso al presente”.
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