Un imprenditore agricolo di 55 anni, residente a Serramanna e incensurato, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura di Cagliari dai Carabinieri della Stazione di Villasor. L’uomo è ritenuto responsabile di aver impiegato alle proprie dipendenze un 47enne senegalese, domiciliato a Pirri, privo di documenti e senza il necessario permesso di soggiorno.
L’indagine nasce da una serie di controlli avviati lo scorso luglio e mirati a contrastare il caporalato e l’impiego irregolare di manodopera nei settori agricolo, edilizio e turistico-alberghiero. I militari hanno accertato che il cittadino straniero lavorava come bracciante nei terreni dell’imprenditore in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo. Informata l’Autorità Giudiziaria, l’uomo dovrà rispondere delle contestazioni a suo carico.
L’episodio si inserisce nel quadro di un più ampio piano di vigilanza e ispezioni condotto dai Carabinieri in tutta la provincia di Cagliari, anche con il supporto di reparti specializzati, per prevenire e reprimere ogni forma di sfruttamento della manodopera, con particolare attenzione ai lavoratori stranieri, spesso esposti a condizioni di maggiore vulnerabilità.
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