Il Cagliari è alla ricerca di un nuovo centravanti e il mercato di gennaio diventa un passaggio obbligato per rinforzare il reparto offensivo. L’infortunio di Belotti aveva già acceso un primo campanello d’allarme, ma i pochi gol di Borrelli e la bocciatura di Kilicsoy hanno reso inevitabile un intervento deciso. Per questo motivo il direttore sportivo Angelozzi sta monitorando con attenzione diversi profili, valutando opportunità e sostenibilità economica.
Cutrone
Tra i nomi seguiti c’è Patrick Cutrone, attaccante che ha deluso nell’esperienza a Parma ma che rappresenta un vecchio pallino dello stesso Angelozzi. In estate il dirigente aveva ammesso di averlo trattato quando era al Como, prima di virare su Belotti, e non è escluso che possa riaccendersi una pista già battuta.
Djuric
Un’altra ipotesi porta ancora a Parma, dove è in uscita Milan Djuric. Il centravanti bosniaco, prelevato a gennaio dal Monza dove era titolare, non è riuscito a imporsi in Emilia. Con i suoi quasi due metri di altezza e una grande forza nel gioco aereo, rappresenterebbe il classico attaccante boa, utile per dare peso e soluzioni alternative all’attacco rossoblù.
Dany Mota
Più complessa, ma affascinante, è la pista che conduce a Dany Mota. Talento portoghese che non ha mantenuto tutte le promesse, resta comunque un attaccante tecnico e versatile, capace di giocate spettacolari e gol acrobatici che ricordano il Pinilla dei tempi migliori. Può agire da trequartista, esterno o prima punta, ma il costo del cartellino, nonostante militi in Serie B con il Monza, potrebbe rappresentare un ostacolo.
Lucca
Sullo sfondo c’è anche il nome di Lorenzo Lucca. Il Napoli ha investito 35 milioni su di lui pochi mesi fa, ma il rientro di Lukaku e la presenza di Hojlund rischiano di ridurne lo spazio. Un eventuale prestito potrebbe diventare un’opportunità interessante, con i partenopei pronti a valutarne il futuro a fine stagione.
Dzeko
L’ultima suggestione, rilanciata dal Corriere dello Sport, porta infine a Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco sta vivendo una stagione complicata in una Fiorentina in difficoltà e potrebbe rientrare in una possibile rivoluzione di metà campionato. Il vero nodo resta l’ingaggio, decisamente elevato per i parametri del Cagliari, ma l’esperienza e il carisma dell’ex Roma e Inter rappresenterebbero un valore aggiunto immediato.
Il mercato è ancora lungo, ma una cosa è certa: il Cagliari non può più aspettare troppo e l’attacco sarà un reparto prioritario.
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