Si sono aperte le porte del carcere per un quarantenne di Cagliari, già noto alle autorità, accusato di aver compiuto una brutale aggressione lo scorso 6 dicembre nei pressi di un club privato non autorizzato nel quartiere di San Michele. L’uomo avrebbe assalito la vittima colpendola ripetutamente con una mannaia, causandole danni fisici permanenti e gravissimi.
Il malcapitato, trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu, ha dovuto affrontare una complessa operazione chirurgica per trattare la rottura dell’avambraccio sinistro, la recisione dei tendini e diverse fratture ossee al volto, in particolare al naso e alla mascella.
L’episodio risulta ancora più grave poiché l’aggressore, per compiere il raid, è evaso dagli arresti domiciliari a cui era già sottoposto per una serie di precedenti penali, che includevano una rapina aggravata e attività di spaccio in un altro circolo nella zona di Mulinu Becciu.
A tradire il quarantenne sono stati i rilievi tecnici effettuati dagli inquirenti: la sua presenza sul luogo del delitto è stata confermata dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza della zona e da diverse deposizioni fornite da testimoni oculari.
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