Due minori stranieri, ospiti di una comunità nel territorio dell’Oristanese, sono stati tratti in arresto dai Carabinieri con l’accusa di tentata estorsione.
I due giovani avrebbero preteso dalle operatrici della struttura il rimborso di 150 euro, sostenendo che la cifra fosse necessaria per riacquistare un paio di scarpe che, a loro dire, erano state rubate. Al diniego della richiesta, i ragazzi hanno reagito con pesanti minacce.
Inizialmente, le intimidazioni sono avvenute via chat, con messaggi che preannunciavano aggressioni fisiche alle lavoratrici, danneggiamento degli arredi e dei beni della struttura e l’istigazione a una ribellione generale degli altri ospiti.
Dalle minacce verbali, i due sono presto passati all’azione concreta: sono stati infatti sorpresi dalle forze dell’ordine mentre si avvicinavano a una delle operatrici, minacciandola di colpirla. I Carabinieri, intervenuti tempestivamente, hanno proceduto all’arresto dei ragazzi, che sono stati successivamente trasferiti presso il carcere minorile.
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